Disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro

Dal pregiudizio culturale alla solidarietà femminile: costruire un futuro equo e inclusivo nei luoghi di lavoro.Disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro

La disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro si manifesta quando due lavoratori di sesso opposto, a parità di mansioni e di ore lavorate non beneficiano delle medesime condizioni di lavoro, comporta che la persona guadagni di meno, o non abbia le stesse opportunità di carriera, limitando il progresso professionale e violando i diritti fondamentali della persona.

Colpisce principalmente le donne, che devono superare enormi ostacoli per accedere alle posizioni di vertice e sono le stesse che ricevono offese verbali.Alcuni piccoli passi sono stati fatti, ma la strada da fare ancora e lunga.

Le cause di questo fenomeno complesso sono da attribuire alle convinzioni culturali radicate tra gli uomini e le donne, alle strutture organizzative ed alle politiche aziendali.Le politiche sul lavoro emergono come un elemento cruciale, alimentando il perpetuarsi della discriminazione di genere sul luogo di lavoro.

Le politiche discriminatorie e la mancanza di politiche inclusive rappresentano ostacoli significativi.

Discriminazione nella selezione, durante un processo di assunzione un candidato uomo con le stesse competenze di una candidata donna e preferito sulla base del presupposto errato, che gli uomini siano più adatti ai ruoli di leadership.

Discriminazioni nel licenziamento, in un contesto in cui le donne siano più propense s chiedere pause per motivi familiari, un dipendente di genere femminile viene licenziato, dopo aver chiesto una riduzione dell’orario di lavoro per conciliare la vita familiare, interpretando l’azienda, tale richiesta come un segno di debolezza incompatibile con il ruolo.

Discriminazione nell’assegnazione, in un contesto in cui alcune mansioni sono erroneamente considerate più adatte ad un genere piuttosto che ad un altro, un dipendente anche se qualificato, e limitato ad incarichi meno stimolanti a causa del suo genere.

C’è una forte Discrepanza tra talento ed opportunità, incontrando ancora ostacoli nella crescita professionale, l’accesso alle opportunità di carriera rimane limitato, alimentato da molti fattori, pregiudizi, stereotipi di genere, le strutture organizzative che spesso favoriscono gli uomini nelle assunzioni ,promozioni e retribuzioni.

Dovendo far fronte anche a micro-aggressioni verbali, atteggiamenti e comportamenti che comunicano messaggi ostili. Le donne sono due volte più inclini a subire micro-aggressioni rispetto ai colleghi uomini.

Questi comportamenti hanno un impatto significativo sul benessere della donna in ambito professionale, minando la loro fiducia, ostacolando la loro capacità di realizzarsi nella loro carriera. E fondamentale riconoscere e combattere attivamente questi comportamenti subdoli, promuovendo una cultura aziendale inclusiva, educando i dipendenti all’impatto dannoso delle micro-aggressioni

Le donne sono ancora lontane dall’ottenere una parità di genere effettiva nel mondo del lavoro, trovandosi intrappolate in lavori poco qualificati ricevendo una retribuzione inferiore rispetto agli uomini.La discriminazione non solo influisce sul benessere professionale, ma può anche avere impatti significativi sulla salute mentale e sul livello di stress percepita, influisce in maniera negativa sulla soddisfazione lavorativa e sull’impegno professionale.

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, la persistente discriminazione e il divario di genere nel contesto lavorativo rimangono significative.

La parità di genere e un elemento fondamentale per contrastare le discriminazioni nel mondo del lavoro, intervenendo con delle azioni mirate. Educare i lavoratori sensibilizzando sull’importanza della cooperazione e della diversità attraverso corsi mirati.

Inclusione nelle posizioni di vertice che ci sia una rappresentanza equa.Flessibilità lavorativa favorendo un equilibrio tra vita professionale e personale.Una leadership per essere tale deve promuovere un ambiente di lavoro rispettoso e inclusivo con tolleranza zero verso le discriminazioni di genere.

Cambiare il mondo del lavoro è possibile

Un altro fattore per accelerare il cambiamento nel mondo del lavoro e la solidarietà femminile, che va oltre il semplice rapporto reciproco, e qualcosa che può cambiare radicalmente l’ambiente lavorativo, andando a spazzare via tutti quei pregiudizi ancora troppo diffusi.

La solidarietà professionale tra donne aiuta a combattere la discriminazione di genere, quell’insieme di ostacoli sociali, culturali e psicologici, che, per quanto possano sembrare invisibili, rappresentano una barriera concreta alla carriera delle donne lavoratrici.

Le donne si devono alleare, comprendersi, supportarsi nelle sfide professionali attraverso azioni concrete come la condivisione di opportunità, la difesa dei diritti delle donne sul posto di lavoro e,l’incoraggiamento reciproco a perseguire obiettivi professionali e personali, diventando un pilastro fondamentale per il progresso sociale ed economico delle donne e, di conseguenza della società nel suo complesso.

La solidarietà femminile non è solo un concetto etico o morale e, una vera e propria strategia efficace per promuovere l’uguaglianza di genere.

Eppure non e scontata né automatica, ci sono donne che decidono di ignorare i comportamenti ingiusti e discriminatori nel luogo di lavoro, preferiscono concentrarsi sulle proprie prestazioni nel tentativo di assicurarsi un avanzamento di carriera, piuttosto che impegnarsi in lotte che definiscono inconcludenti.

Questo approccio individualistico crea un divario all’interno della forza lavoro femminile, tra chi vuole il cambiamento e chi invece ritiene più importante focalizzare le energie sulle proprie prestazioni.Dobbiamo cercare di fare crescere la solidarietà tra donne nel mondo del lavoro, promuovendo una cultura più equa e inclusiva, portando con sé benefici per le donne, per le aziende e per la società.

La solidarietà femminile oltre ad influenzare la promozione dell’uguaglianza di genere, promuove un cambiamento culturale, aiutando a sensibilizzare su questioni, come la disparità salariale, il pregiudizio inconscio, aprendo la porta ad opportunità in settori dominati dagli uomini, dove le donne sono sottorappresentate, giocando un ruolo determinante nella costruzione di un futuro lavorativo più giusto per le generazioni future.

Non restare a guardare ma trovare soluzioni insieme, attraverso il confronto, la condivisione delle emozioni, delle esperienze, per promuovere l’inclusione all’interno delle aziende.

Per sfruttare appieno il potenziale delle donne sul mercato del lavoro e essenziale riconoscere e affrontare i pregiudizi, nonché implementare politiche e pratiche che favoriscano l’equità delle opportunità e lo sviluppo per tutti indipendentemente dal genere.

Si deve intervenire investendo in politiche che favoriscano l’uguaglianza di opportunità dove le donne abbiano le stesse opportunità dei loro colleghi uomini.Impegnarsi a creare un ambiente lavorativo in cui ogni individuo si senta valorizzato e rispettato, dentro e fuori l’azienda.

Di Tiziana Vincenzini

Partito del Popolo